Prima di far controllare gli errori sul disco rigido, è necessario assicurarsi di eseguire il backup dei dati più importanti esternamente, in modo che, in caso di eventuale riparazione, questi dati non vadano persi automaticamente (ad esempio sovrascrivendo i dati).

Eseguire “chkdsk” dal prompt dei comandi

Per rilevare possibili errori su un’ unità, è possibile eseguire il comando chkdsk dal prompt Win7.

Per aprire il prompt dei comandi, fare clic su “Avvia” e in “(tutti) i programmi” nella parte inferiore di “Accessori”, selezionare “Richiesta comando”. In alternativa, è anche possibile premere prima la combinazione di tasti Windows+R, quindi inserire “cmd” nella piccola finestra che appare e poi cliccare su “OK” o premere il tasto Invio.

Se ora si inserisce il comando “chkdsk” e poi si preme il tasto Invio, il disco rigido C viene controllato per individuare eventuali errori. Per far controllare un’ altra partizione (ad es.”D”), è necessario specificare la lettera dell’unità dopo il comando, ad es.”chkdsk d:”.

Il comando “chkdsk” verifica la presenza di errori nell’azionamento, ma se ci sono errori, questi non vengono riparati. È possibile forzarlo con l’aggiunta “/f”. Ad esempio, se si immette “chkdsk d: /f”, il disco rigido D viene controllato per verificare la presenza di errori e gli eventuali errori vengono riparati.

Per cercare ulteriormente i settori eventualmente danneggiati o difettosi e far ripristinare i file in essi contenuti, è possibile utilizzare anche l’aggiunta “/r”. Per esempio, un comando possibile potrebbe essere “chkdsk d: /f /r”.

Se si desidera che l’unità di sistema venga controllata (di solito la partizione C), potrebbe non essere possibile perché il sistema Windows accede a questa partizione utilizzando programmi e servizi. Viene quindi visualizzato un messaggio che indica se il controllo deve essere eseguito all’avvio del sistema successivo. Quindi immettere “j” per eseguire o “n” per la mancata esecuzione e premere il pulsante Invio. Se necessario, riavviare il computer per eseguire la scansione.

Con Win7 è possibile che ti venga mostrato che non hai i diritti richiesti. In tal caso, è necessario avviare il prompt dei comandi con i diritti di amministratore. Fare clic su “Start”,”Tutti i programmi” e “Accessori” e quindi fare clic con il pulsante destro del mouse su “Richiesta di comando”. Infine, fare clic sulla seconda voce dall’alto “Esegui come amministratore”.

Utilizzo dell’interfaccia utente grafica di Win7

Dal momento che Windows Vista e quindi anche da Win7 è possibile eseguire la scansione del disco rigido tramite Esplora risorse.

Per fare ciò, aprire Esplora risorse di Windows facendo clic su “Start” e “Computer” oppure premendo la combinazione di tasti Windows+E.

Quindi fare clic con il pulsante destro del mouse sul disco rigido che si desidera controllare, ad esempio “C:”.

Cliccare ora su “Proprietà”in basso.

Si aprirà una nuova finestra. Fare clic sulla scheda “Strumenti”.

In questa finestra cliccare sul pulsante “Controlla ora” nella parte superiore della finestra “Controllo errori”.

Lasciare il segno di spunta per “Correggi automaticamente gli errori del file system”, se si desidera che gli errori vengano riparati immediatamente.

Facoltativamente impostare un segno di spunta su “Cerca settori danneggiati…”per far controllare anche i settori.

Per eseguire la scansione, fare clic sul pulsante “Avvia”.

Se l’azionamento del sistema viene controllato, potrebbe non essere possibile eseguire il controllo fino a quando non viene avviato il sistema. In questo caso, appare una nuova finestra. Fare clic su Pianifica scansione disco per eseguire la scansione dopo l’avvio del sistema oppure fare clic su Annulla.