Generare energia da materie prime rinnovabili è un problema che probabilmente occuperà le generazioni future. Chi ha l’ opportunità e non si allontana dal lavoro associato è sul lato destro con un gassificatore a legna come caldaia.

Come riscaldare efficacemente con un gassificatore a legna

Una caldaia a gassificatore a legna non brucia semplicemente il legno come un camino aperto, ma i gas incombusti o incompletamente bruciati forniscono una doccia d’ aria supplementare per una combustione completa. Di conseguenza, l’efficienza del recupero di calore aumenta a valori che possono competere con le attuali caldaie per gas naturale o petrolio greggio. Tuttavia, è necessario che siano soddisfatti alcuni prerequisiti per un funzionamento ottimale:

Assicurarsi che la legna sia asciutta. Un tasso di umidità del 15% circa è un valore auspicabile. Se l’umidità è maggiore, la caldaia consuma una parte maggiore della sua potenza per l’evaporazione dell’acqua, la potenza termica diminuisce.

L’energia accumulata nel legno viene utilizzata in modo ottimale quando il gassificatore funziona a piena potenza. Pertanto, è necessario assicurarsi che il calore generato sia dissipato e immagazzinato in modo rapido e sostenibile.

Questo è assicurato al meglio quando c’ è una quantità sufficiente di acqua che può essere riscaldata. Come regola generale, un valore di almeno 50 litri d’ acqua per una potenza termica di 1 KW.

Per conservare questa quantità d’ acqua è necessario un serbatoio tampone. E’ posto direttamente accanto alla caldaia per mantenere corte le linee di collegamento.

Il bollitore tampone deve essere molto ben isolato – si suppone che dissipi il calore quando la caldaia viene bruciata. Proteggere la riserva di calore in modo che possa coprire il fabbisogno per molte ore.

Anche se la legna da ardere è sotto il tetto, è consigliabile immagazzinare il fabbisogno giornaliero per il giorno successivo nel locale caldaie. Di conseguenza, il tasso di umidità del legno diminuisce nuovamente del 2-4%, brucia in modo più efficace.

Si noti inoltre che con un carburatore in legno si ha a che fare con un fuoco aperto. Per evitare la combustione spontanea, tenere il materiale infiammabile lontano dalla caldaia.

Se si installa un impianto di riscaldamento obsoleto con un gassificatore a legna, non dimenticare di verificare se ci sono sovvenzioni governative. Le disposizioni applicabili a tale modifica a determinate scadenze.