Manutenzione dello spazio verde – una scienza a sé stante

Naturalmente, non tutti i proprietari di giardini hanno l’ambizione di coltivare un “prato inglese”. Tuttavia, la cura regolare del prato è essenziale per ogni prato se si vuole mantenere un effetto sano e denso.

Una volta alla settimana il prato deve essere tagliato. L’utensile da taglio giusto è importante. In Inghilterra, patria di prati ben curati, vengono utilizzate falciatrici a cilindri – in Italia si utilizzano principalmente falciatrici. Questo non è peggiore per la cura del prato – a condizione che le lame sul rasaerba siano intatte e affilate in modo che le lame siano tagliate in modo pulito e non strappate con frange.

Se si arriva troppo ruvidi con il tosaerba, si rischia di causare gravi danni al prato, interrompendo la normale fase vegetativa, lasciando spazi vuoti nel prato e asciugandolo in alcuni punti. Anche se non avete avuto il tempo di occuparvi del vostro prato per settimane o se lo spazio verde si è ingrossato dopo la vostra vacanza, non dovete regolare l’altezza di taglio radicalmente, ma gradualmente. Come regola empirica, non tagliare mai più di un terzo dell’altezza del gambo.

In linea di principio, si dovrebbe sempre falciare il prato quando è asciutto. Negli ultimi anni, tuttavia, i mesi estivi sono stati spesso molto piovosi, per cui è stato necessario decidere di posticipare la cura del prato e lasciare che lo spazio verde scorra selvaggio o falciare il prato umido. Tuttavia, questo comporta molti svantaggi e pericoli.

Quando si falcia il prato umido

A causa delle condizioni meteorologiche, spesso ci si chiede se il prato ancora umido debba essere falciato o se sia opportuno posticipare ulteriormente la cura del prato.

Tuttavia, falciare un prato umido presenta alcune difficoltà, svantaggi e pericoli per le persone, i tosaerba e gli spazi verdi.

Se il terreno è imbevuto, le ruote del tosaerba possono affondare, il che rende il lavoro molto più difficile e può anche avere un effetto drastico sull’altezza di taglio selezionata del prato. Si può tagliare troppo in profondità e rischiare di danneggiare le radici erba, che può portare a lacune e macchie brune nel prato.

D’ altro canto, i cavi più vecchi nelle tosaerba elettriche o nei cavi di prolunga rappresentano un rischio per la vita e gli arti. Se il cavo non è più completamente intatto, presenta piccole rotture o se il collegamento della prolunga entra in contatto con l’umidità, nel peggiore dei casi si può subire una scossa elettrica – nel migliore dei casi, solo il rasaerba si rompe.

Anche se il prato non è più veramente bagnato, ma solo umido, può essere falciato molto meno efficacemente. Gli steli non vengono tagliati in modo uniforme come nello stato secco, ma piuttosto sfilacciati in modo da non ottenere un modello uniforme.

Inoltre, durante la falciatura di prati bagnati, il rasaerba è sottoposto a maggiore sollecitazione. Non è possibile trasportare nel contenitore di raccolta le sezioni umide di prato perché si incastrano e si incollano rapidamente. Questo spesso significa che la rotazione delle lame è bloccata. Chi ora si limita a liberare le campane dall’erba umida con le mani rischia seri tagli. In caso di intasamento delle lame di taglio, spegnere l’attrezzo falciante, se necessario togliere l’alimentazione elettrica e pulire le lame di taglio solo con un apposito dispositivo di pulizia e guanti protettivi da parti intasate e umide del prato.

Si sconsiglia pertanto di falciare prati bagnati.