Poiché è generalmente difficile determinare la causa dell’ infestazione da muffa in un appartamento, tali controversie spesso finiscono in tribunale. Per questo motivo, dovreste agire in tempo utile. In questo modo è possibile non solo evitare lunghe controversie, ma anche prevenire danni alla salute causati dalle sollecitazioni delle vie aeree.

In base al contratto d’ affitto, voi come locatario avete il diritto di far lasciare l’appartamento al locatore in condizioni d’ uso adeguate. Poiché la muffa sulle pareti può essere dannosa per la salute, è considerata una carenza dell’appartamento, che il proprietario deve eliminare – altrimenti è possibile richiedere una riduzione dell’affitto.

Quando avete diritto ad una riduzione dell’affitto a causa di muffe

Prima di tutto, è importante che lo stampo non si sviluppi per colpa vostra. Spesso cresce perché i residenti non ventilano correttamente. In questo caso, naturalmente, non è possibile richiedere una riduzione dell’affitto. Il padrone di casa è responsabile dello stampo solo se la sua ragione risiede nel tessuto dell’edificio.

Soprattutto con la formazione di muffa sulle pareti, molti padroni di casa cercano di scusarsi con la ragione che l’inquilino ha causato questo danno da falsa diffusione di se stesso. Il locatario deve opporsi per iscritto.

Se avete scoperto muffe, dovete informare per iscritto il locatore. Prima di richiedere una riduzione dell’affitto, deve avere la possibilità di eliminare lo stampo. E’ meglio impostare lui un periodo di due o quattro settimane.

Nella stessa lettera con la quale avete informato il vostro locatore dello stampo, potete annunciare la riduzione dell’affitto fino alla correzione del difetto.

Se togliete da soli lo stampo, dovrete pagare i costi – a meno che il locatore non abbia lasciato scadere il termine fissato nella vostra lettera.

È difficile determinare l’importo della riduzione dell’affitto dovuta alla muffa. Dipende da quanto spazio abitativo è influenzato e da quanto è grave la menomazione. I tribunali hanno sentenze al riguardo molto diverse: circa il 10% di riduzione dell’affitto per la muffa nelle singole stanze è considerato adeguato, circa il 20% per la muffa in diverse stanze.

La riduzione dell’affitto può essere facilmente ottenuta grazie alla muffa in queste condizioni: si riduce il trasferimento dell’affitto.

Attenzione, se si riduce erroneamente l’affitto, il locatore può avere il diritto di disdire senza preavviso. La cosa migliore da fare è consultare un esperto in grado di determinare la causa dello stampo e un avvocato o l’associazione per la protezione degli inquilini.