Volete immergervi nel mondo dei pesci e realizzare un sogno tanto caro? Enlich sta progettando di costruire un acquario per il tuo piccolo mondo sottomarino per entrare in casa tua? Se già da tempo si parla intensamente di acquari, si scopre presto che c’ è molto da considerare per un acquario che funziona in modo ottimale. Spesso esiste incertezza anche quando si tratta di scegliere la giusta temperatura dell’ acqua. Quanto caldo deve essere per il pesce per sentirsi a proprio agio? Ci sono possibili differenze per gli acquari di acqua dolce e acqua salata? E come si crea un clima piacevolmente temperato nella piscina?

Perché scegliere la temperatura giusta?

Per capire perché la giusta temperatura in un acquario è essenziale, è necessario dare un’ occhiata alla fisiologia del pesce.

I pesci non sono in grado di regolare attivamente la loro temperatura corporea come fanno i mammiferi o gli uccelli. Questi mantengono la loro temperatura corporea ad un livello altrettanto elevato grazie al “calore di scarto” rilasciato durante il metabolismo, sono omoiotermici o a sangue caldo. Poiché “producono” il calore all’interno, sono quindi chiamati anche animali endotermici (endo; Greco = “interno”). Se si surriscalda troppo, possono liberarsi del calore in eccesso grazie a meccanismi geniali come la sudorazione o l’appannamento.

La maggior parte degli altri animali possono regolare la loro temperatura corporea solo in misura limitata, sono sciame o poikilothermal. I rettili, ad esempio, controllano la temperatura corporea semplicemente visitando luoghi più soleggiati o ombrosi.

I pesci (tranne lo squalo bianco) non sono solo poikilothermic (a parte lo squalo bianco) ma non hanno alcuna influenza sulla loro temperatura corporea. Dipendono dall’ambiente esterno, cioè dalla temperatura dell’acqua che li circonda. Sono ectotermici (ekto; Greco = “fuori”).

Per calore si intende l’attività

Non solo la temperatura corporea dipende dalla temperatura dell’acqua, ma anche l’attività fisica è determinata da essa. Come altre reazioni chimiche, i processi nel pesce sono soggetti agli stessi principi.

La cosiddetta regola RGT o van’ t Hoff è decisiva per l’attività. Ciò significa che le reazioni chimiche (e quindi anche i processi metabolici nei pesci) si verificano più rapidamente quanto più alta è la temperatura, tanto più velocemente si verificano. Un aumento della temperatura di 10 Kelvin accelera una reazione da doppio a quattro volte.

Ciò significa che se l’acqua è più calda, il pesce è più attivo. Può muoversi più velocemente, la digestione viene accelerata, la respirazione è più veloce e i processi di disintossicazione sono più rapidi.

È inoltre necessario rispettare il limite di calore verso l’alto

Le proteine (proteine) costituiscono gran parte del corpo (anche nei pesci). Essi sono, ad esempio, un componente dei muscoli o come enzimi svolgono funzioni importanti nel metabolismo. Sono quindi essenziali per il corpo.

Se la temperatura sale troppo alta, la struttura delle proteine cambia, esse si denaturano e perdono la loro funzionalità. L’effetto è chiaramente visibile quando si arrosti le uova fritte: all’inizio l’albume è limpido e relativamente liquido. Tuttavia, se la temperatura aumenta, l’uovo inizia a marmellata, diventa fermo e bianco.

Ti ricordi come i pesci possono interferire con la regolazione della temperatura corporea? Giusto, per niente. Quindi, se la temperatura dell’acqua sale troppo, non possono fare nulla per farla bollire con i loro corpi vivi, che prima o poi porteranno alla morte.

La temperatura dell’acquario deve quindi essere scelta in modo che il pesce possa essere sufficientemente attivo secondo la regola RGT e che le proteine non perdano contemporaneamente la loro funzione.

Come si fa a sapere quanto caldo deve essere in piscina?

Dove si ottengono le informazioni sulla temperatura giusta per il pesce? Esistono grandi differenze nelle specie animali, ma non hanno nulla a che vedere con il fatto che un pesce provenga dal mare o sia a casa in acqua dolce.

Prima di scegliere una specie di pesce per il vostro bacino, date un’ occhiata alla sua distribuzione originale. In questo modo è possibile riprodurre il biotopo nel modo più accurato possibile su piccola scala.

Si possono distinguere due tipi di pesce a seconda della zona d’ origine: i pesci d’ acqua calda e fredda, che vengono brevemente descritti qui di seguito.
#PARAGGRO

Naturalmente, è possibile seguire le istruzioni del venditore al momento dell’acquisto. Ma bisogna tenere a mente che spesso non hanno quasi nessuna esperienza reale e che il profitto e non il benessere dell’animale è la priorità assoluta. Quindi, non credere mai alle parole del venditore da solo!

Fornire calore nell’acquario

Ora è il momento di impostare la giusta temperatura nell’acquario. Due ausili sono essenziali per voi: il termometro e l’elemento riscaldante. Per un controllo completo della temperatura ottimale sono necessari termometri. Si prega di notare i seguenti suggerimenti, non c’ è quasi nulla che possa andare storto:

Il termometro è obbligatorio per ogni piscina! Solo in questo modo è possibile verificare che l’acqua abbia la giusta temperatura. Molti acquariofili usano anche diversi termometri. Questo ha il vantaggio di poter eseguire una seconda misura in caso di difetto.

Idealmente, i termometri sono sempre fissati esattamente nel vostro campo visivo.

Ci sono termometri elettrici che registrano automaticamente la temperatura in una memoria integrata. È possibile seguire l’andamento della temperatura per un periodo di tempo più lungo.

Se non avete la possibilità o il budget per la versione high-tech, annotate le temperature in un “logbook” ad intervalli regolari. Ad esempio, misurare ogni mattina dopo il risveglio quando si torna a casa dal lavoro e prima di andare a letto la sera e inserire i dati. Naturalmente, è anche possibile eseguire più misurazioni.

Quale termometro scegliere dipende interamente dal vostro budget. Tuttavia, si consiglia di utilizzare termometri che consentano di effettuare letture accurate ad almeno mezzo grado Celsius.

Termometri a mercurio con mani spente! Il mercurio è altamente tossico e non ha posto in acquari.

Lista di controllo per requisiti degli elementi riscaldanti

Anche l’elemento riscaldante deve soddisfare alcune esigenze. Ecco una breve lista di controllo per voi:

Un buon elemento riscaldante ha un regolatore sul quale è possibile impostare la temperatura desiderata. Tuttavia, tali controlli sono spesso molto imprecisi. Pertanto, non fare affidamento su di esso da solo e misurare con il termometro. È quindi possibile correggere il regolatore di conseguenza.

L’elemento riscaldante deve sempre essere completamente immerso in acqua. In caso contrario, non riscalderete solo l’acquario, ma anche l’aria. A lungo andare, questo è costoso, perché si vuole solo riscaldare l’acqua. D’ altro canto, vi è anche il rischio che la tecnologia possa surriscaldarsi e causare gravi danni.

Osservare sempre le istruzioni del produttore!

Sia che utilizziate un acquario d’ acqua dolce o salata, dovreste sempre proteggere la tecnologia. Pertanto, utilizzare l’interruttore FI.

Il corretto raffreddamento nell’acquario

Soprattutto in estate può surriscaldarsi troppo nell’acquario. Gli acquari d’ acqua di mare che funzionano con lampade HQL sono spesso esposti al rischio di surriscaldamento. Ecco alcuni trucchi che non surriscaldano il bacino.

Non collocare l’acquario direttamente alla finestra. Scegliere invece un luogo più fresco protetto dalla luce diretta del sole.

Accertarsi che la miscela di acqua calda e fredda sia ben miscelata. Utilizzare una pompa adeguatamente potente.

Alcuni acquariofili usano cubetti di ghiaccio in un sacchetto di plastica. Ma questa è solo una soluzione di emergenza per un’ emergenza acuta.

E’ meglio raffreddare l’acquario per evaporazione a freddo. Per evaporare l’acqua, richiede una certa quantità di energia. L’energia viene ricavata dall’ambiente come energia termica e raffreddata. Maggiore è la superficie di evaporazione, maggiore sarà l’efficacia del raffreddamento. Pertanto, in caso di temperature troppo elevate aprire il coperchio dell’acquario. Inoltre, è possibile utilizzare i ventilatori per migliorare il movimento e la rimozione rapida dell’aria “satura”.

Sostituire l’acqua evaporata con acqua dolce, utilizzare acqua raffermo per il riempimento, in un acquario marino usare acqua distillata o almeno acqua ad osmosi inversa.

Tenere d’ occhio la temperatura – niente va storto

Con questi trucchi si risparmia un sacco di lavoro in anticipo:

Non mettere mai i pesci d’ acqua calda e fredda in una piscina. Se si intende gestire un pool di comunità con diverse specie, è possibile creare un pool di comunità con le seguenti opzioni