Pentole e terra – alcune osservazioni preliminari

Ogni specialista di giardinaggio lo mostra: c’ è una vastissima scelta di piantatrici tra cui scegliere. I vasi floreali possono essere differenziati a seconda del materiale: plastica o argilla o ceramica. In linea di principio, si può agire secondo i propri gusti personali. Tuttavia, l’acqua evapora più velocemente in contenitori di argilla e i vasi di plastica sono più adatti per le piante umide © Dr. Hannelore Dittmar-Ilgen

In linea di principio vale quanto segue: Osservare le istruzioni del produttore, ad es. per quanto riguarda la resistenza al gelo del serbatoio. Selezionare il vaso di fiori in una dimensione sufficiente. La pianta o la sua radice dovrebbe avere ancora circa 5-10 centimetri di terreno lasciato su entrambi i lati e verso il basso, o meglio. Dr. Hannelore Dittmar-IlgenPer il terreno avete due opzioni: potete acquistare un buon substrato vegetale o fare la vostra miscela. Al momento dell’acquisto del terreno, assicuratevi che non presenti tracce di muffa, in quanto potreste non essere in grado di liberarvi della muffa nel vaso. Il terreno buono deve essere a grana fine e scuro; grandi quantità di torba o di grossi pezzi di torba non sono un segno di buona invasatura del terreno.

Per una miscela di terra fatta in casa, mescolare i fondi freddi di caffè o un altro concime polveroso con un po’ di compost maturo e terreno da giardino. Non è importante che il terreno del giardino sia un buon terreno topsoil. Il compost migliora il terreno del giardino. Si può anche mescolare in sabbia o ghiaia fine se il terreno è pesante. © Dr. Hannelore Dittmar-Ilgen

Piantare e coltivare vasi da fiore – è così che si fa

Preparare ceramica argilla. Vasi di argilla prima della semina in modo che il vaso non estragga troppo acqua dal terriccio. © Dr. Hannelore Dittmar-Ilgen

Sigillare lo scarico dell’acqua. Collocare un pezzo piatto di argilla o pietra sul foro per lo scarico dell’acqua. L’acqua in eccesso può defluire, lasciando il substrato prezioso nel vaso. © Dr. Hannelore Dittmar-Ilgen

Mettere sullo strato di pietra. Per le piantatrici molto grandi, è possibile scegliere pietre o ghiaia grossolana come strato più basso.

Aggiungere terriccio. Allentare il terreno preparato e riempire il vaso di fiori con esso. Come regola empirica di base, aggiungere solo terra sufficiente al vaso di fiori in modo che la pianta non sia molto immersa nel suolo durante la semina. Le grandi piante con molte radici richiedono quindi meno terreno rispetto alle piccole radici poco profonde © Dr. Hannelore Dittmar-Ilgen.

Inserire impianto. Collocare la vostra pianta in mezzo alla terra. © Dr. Hannelore Dittmar-Ilgen

Riempire più suolo. Aggiungere altro terriccio intorno alla pianta fino a coprire la radice. Premere leggermente la terra con la palla della mano e riempirla se necessario. © Dr. Hannelore Dittmar-Ilgen

Rilasciare il cerchio di colata. Non riempire mai il vaso fino al bordo della pentola, altrimenti non sarà in grado di versare acqua.

Utilizzare il piedistallo. Collocare il vaso sul piattino per controllare il flusso dell’acqua.

Acqua la pianta. Inumidire accuratamente l’impianto. Se necessario, rabboccare il supporto. © Dr. Hannelore Dittmar-Ilgen

Decorare. Nel settore specializzato troverete innumerevoli possibilità per la decorazione. Sembra bello quando si posa alcune pietre a terra. © Dr. Hannelore Dittmar-Ilgen

Mantenere l’impianto. Nei prossimi giorni, nei prossimi giorni, cercate un terreno umido in modo che la pianta possa depositarsi nel suo nuovo vaso da fiore e formare le radici.

Se si desidera piantare piccole piantine, riempire il vaso fino al bordo dell’annaffiatura con del terreno. Ora fare piccole depressioni per le piantine con un bastone o cucchiaio di cottura nel terreno. Inserire le piante delicate, premere leggermente il terriccio in vaso e innaffiare le piante. © Dr. Hannelore Dittmar-Ilgen

La sostituzione degli impianti è facile con un piccolo lavoro preparatorio. Scegliere la dimensione del vaso e del terreno giusti, il che rende più facile crescere bene nel nuovo vaso. © Dr. Hannelore Dittmar-Ilgen