Come giardiniere amatoriale, non solo dovrete confrontarvi con il problema che la muffa uccide le piante ed è altamente contagiosa per altre piante, ma dovrete anche chiedervi se il fungo può diventare velenoso per voi durante la manipolazione di piante infette e se l’ oidio è vero o meno, dovrete anche chiedervi se e perché l’ oidio è velenoso quando lo usate. La questione se e in quale misura l’ oidio sia velenoso è ora spiegata qui di seguito.

Come per tutti i tipi di funghi, anche le spore rappresentano il pericolo maggiore per la muffa. Non solo si diffondono in tutto il giardino per infettare altre piante, ma possono anche essere inalate da voi.

Quando le vostre colture sono infestate da muffa

La Mildew è divisa nei termini “muffa vera e propria” e “peronospora”, che a loro volta rappresentano solo un termine generico per funghi diversi e simili. La muffa forma un prato bianco di funghi che può essere ripulito da foglie, rami e boccioli simili alla farina – da qui il suo nome. Tuttavia, il fungo non può essere rimosso in questo modo.

La peronospora penetra nelle piante ed è riconoscibile da macchie da giallastre a brune. La falsa oidio colpisce anche i frutti di una pianta, così bruno, le macchie rosse su uva spina, uva e mele sono un segno sicuro di questa specie di muffa.

La muffa dovrebbe essere evitata al meglio mescolando la farina di roccia nel terreno durante la semina, evitando troppa umidità o spruzzando prima della fioritura tutte le piante con un rimedio che rafforzi la resistenza della pianta.

Non gettare le piante fortemente infestate nel giardino sul cumulo di letame, da lì la muffa si diffonderebbe attraverso le sue spore.

La muffa non è così tossica da doversi proteggere, ma indossare sempre guanti durante il giardinaggio e una protezione respiratoria se si vuole proteggere le piante dalla muffa spruzzando.

La frutta e la verdura contaminate sono tossiche?

Se siete allergici alla penicillina o ad alcuni tipi di muffe, fate attenzione alle spore di muffa, perché c’ è un rischio maggiore di allergie. La muffa non è tossica nel senso di tossicità, ma può compromettere il benessere delle persone sensibili durante la manipolazione con piante infette. Che si tratti di problemi respiratori o eruzioni cutanee.

Fondamentalmente si può dire che la muffa non è uno dei funghi “pericolosi”, non è così velenosa. Tuttavia, le persone sensibili, ossia i soggetti allergici, i bambini piccoli e gli anziani o le persone indebolite, sono generalmente più vulnerabili al consumo di frutta e verdura, che a sua volta è direttamente colpita dalla muffa.

Se appartenete a questo gruppo, siete nel peggiore dei casi a rischio di dolore addominale da moderato a severo, specialmente quando mangiate verdure crude infette come insalata e frutti di bosco. Con verdure e frutta cotte o addirittura bollite, si può supporre che le spore saranno distrutte.

Che l’oidio sia velenoso o meno è un po’ una questione di interpretazione, non si è minacciati di avvelenamento grave e pericoloso per la vita, ma l’oidio può avere un effetto negativo sul proprio benessere. Per essere al sicuro, saltate la vendemmia per un anno e non ritirate nel vostro giardino fino a quando non avrete più muffa sulle piante.

Gli ortofrutticoli consumati crudi devono essere sempre risciacquati accuratamente sotto l’acqua corrente prima del consumo.