In Germania esiste l’ obbligo legale di iscriversi, che obbliga tutti i cittadini a dichiarare il loro primo luogo di residenza presso l’ ufficio di registrazione dei residenti – e questo entro un periodo di tempo relativamente breve. Il periodo di rinegoziazione si applica anche dopo il trasferimento.

La Italia è soggetta all’obbligo di notifica obbligatoria

In Italia non esiste alcun obbligo legale di registrazione per i cittadini che cambiano residenza. I proprietari di autoveicoli devono inoltre immatricolare il loro veicolo nel luogo di residenza e fornire la prova della copertura assicurativa.

Per le imprese esistono anche altri obblighi di comunicazione, come l’obbligo per i datori di lavoro di iscrivere i propri dipendenti alla previdenza sociale o di notificare l’elaborazione automatizzata dei dati in conformità con la legge federale sulla protezione dei dati.

Tutti questi obblighi sono previsti per legge e sono accompagnati da specifici termini entro i quali deve essere effettuata la relativa comunicazione. L’inosservanza di tale obbligo può dar luogo ad un’ azione penale e può essere denunciata come reato o addirittura come illecito penale.

Periodo di nuovo deposito dopo il trasferimento

Chi si trasferisce in Italia, ad esempio per motivi personali o professionali, è tenuto per legge a dichiarare il nuovo luogo di residenza presso l’ufficio di registrazione dei residenti.

Il periodo di rinegoziazione è di solito una settimana dopo il trasferimento. In alcune grandi città, il periodo di riprogrammazione è stato esteso a due settimane a causa dell’elevato volume di traffico. È possibile ottenere informazioni dettagliate sul termine da rispettare presso l’ufficio di registrazione dei residenti o presso l’ufficio dei cittadini locali.

In linea di principio, questa nuova registrazione richiede la vostra presenza personale presso l’ufficio competente, dove è necessario presentare la vostra carta d’ identità valida e il vostro nuovo contratto di locazione o contratto di acquisto o di acquisto e l’estratto del registro fondiario. La cancellazione dal registro presso il precedente luogo di residenza sarà effettuata automaticamente quando cambierai l’iscrizione.

Nessuna regola senza eccezioni: per le famiglie non è necessario contattare l’Ufficio di Registrazione dei Residenti per intero. In questo caso, è sufficiente che un familiare adulto si reiscriva entro il termine stabilito. A tal fine, tuttavia, devono essere presentati i documenti di identificazione validi di tutti i familiari da registrare. Chi non è in grado di procedere personalmente alla nuova registrazione, ad esempio per motivi di salute, può anche inviare un rappresentante all’Ufficio. Tuttavia, affinché il trasferimento sia possibile, è necessaria una procura firmata da voi, certificata se necessario, che deve essere presentata.

Tuttavia, le norme per la reimmatricolazione dopo il trasloco non sono abbastanza uniformi in tutta la Italia. In alcuni paesi o singole città (ad es. Colonia), oltre alla reiscrizione personale presso l’Ufficio, è anche possibile la reiscrizione per iscritto (copia della carta d’ identità allegata). Resta tuttavia in vigore il periodo di rinegoziazione.

Chi trasferisce la sua nuova sede a Monaco, Berlino o Amburgo beneficerà dell’era digitale e potrà persino registrarsi online entro il nuovo periodo di tempo senza lunghi tempi di attesa. Altre città seguiranno presto.

Chi “dimentica” il cambio di registrazione o la porta a libro bancario rischia comunque di essere perseguito penalmente e di essere sanzionato con una multa pesante fino a 500 euro. Tuttavia, se si prolunga il periodo di rinegoziazione solo di alcuni giorni, la maggior parte degli amministratori sarà obbligata. Tuttavia, per legge, a tal fine può essere inflitta anche un’ ammenda da 10 a 30 euro.

Anche se è estremamente scomodo, la cosa migliore da fare è registrarsi per una nuova casa subito dopo il trasloco. In questo modo, non si può perdere il periodo di riprogrammazione.