Cuoio capelluto Scaloso non solo è improbabile che prurito, ma rende anche i capelli sembrano spenti e spenti. I rimedi naturali spesso aiutano a risolvere questi problemi della pelle meglio dei costosi prodotti chimici. Come si combatte la forfora con olio di radice di bardana è spiegato di seguito.

Come funziona l’olio di radice di bardana

L’olio di radice di bardana viene estratto dalle piccole e grandi bardane, che di solito crescono lungo la strada. Le radici di bardana sono essiccate e solitamente mescolate all’olio d’ oliva in quanto non contengono sostanze oleose.

Così si può anche fare l’olio di radice di bardana voi stessi raccogliendo alcuni bardane e metterli in olio d’ oliva per 2 settimane. È quindi possibile utilizzare l’olio per la cura dei capelli.

L’olio della radice di bardana ha un effetto antinfiammatorio, il che significa che il cuoio capelluto irritato viene lenito dal trattamento con il prodotto naturale.

Soprattutto per problemi di forfora, il prodotto ha un effetto curativo in quanto fornisce al cuoio capelluto sufficiente umidità e cura. Il trattamento con olio di radice di bardana spesso allevia il prurito e lenisce i problemi del cuoio capelluto.

Come utilizzare l’olio per forfora

E’ meglio prendere un venerdì o sabato sera, perché l’olio dovrebbe essere assorbito durante la notte solo all’inizio del trattamento di forfora.

In linea di principio, si dovrebbe solo massaggiare l’olio nei capelli umidi, in quanto in questo modo le sostanze contenute nella cura possono facilmente penetrare nei capelli.

Massaggiare l’olio di radice di bardana generosamente nel cuoio capelluto e poi avvolgere i capelli con un asciugamano.

Lasciare lavorare il prodotto naturale per almeno 30 minuti, ma è meglio iniziare con una notte intera.

Lavare accuratamente l’olio con uno shampoo delicato. Potrebbe essere necessario shampoo i capelli due o tre volte fino a quando tutto l’olio viene risciacquato.

All’inizio del trattamento di forfora è possibile utilizzare l’olio di radice di bardana 3-4 volte a settimana. Dopo il rilievo, è possibile limitare la procedura a una o due volte alla settimana.