Una delle maggiori fonti di costo mensili è costituita dai costi energetici. I costi dell’ energia termica rappresentano la parte più costosa di tale importo. Questi sono divisi nei costi di temperare lo spazio abitativo e fornire acqua calda. Un regolamento delle spese di riscaldamento con la partecipazione di più inquilini è di solito abbastanza complicato. In questo caso, l’ unica soluzione è spesso un dispositivo di lettura del riscaldamento.

Come calcolare i costi di riscaldamento con il dispositivo di lettura del riscaldamento

Nel determinare la quota dei costi di riscaldamento in particolare, occorre tener conto di una serie di criteri per garantire che i responsabili dei costi siano imputati in modo giusto ed equo. Nel caso di affitti pluripartiti, spetta all’amministrazione dell’abitazione o al custode redigere la dichiarazione delle spese di riscaldamento in forma trasparente.

Gli inquilini coinvolti di solito occupano camere di diverse dimensioni. Inoltre, anche il numero di utenti che vivono nel budget del noleggio gioca un ruolo importante in questo caso. Questo aspetto è particolarmente rilevante nel determinare la quota dei costi di riscaldamento per la fornitura di acqua calda.

In questo caso, un calcolo trasparente dei costi di riscaldamento è comprensibilmente nell’interesse degli inquilini coinvolti. A causa della molteplicità degli aspetti, non è possibile, nelle circostanze di cui sopra, liquidare i costi di riscaldamento su base forfettaria. In questo contesto, ciò andrebbe probabilmente a vantaggio soprattutto delle parti che consumano di più, mentre le parti più parassitarie sarebbero gravate in misura sproporzionata.

Il dispositivo di lettura del riscaldamento e la sua efficienza

Per la liquidazione dei costi di riscaldamento degli immobili con più inquilini, i rispettivi gestori e custodi si avvarranno volentieri di società di servizi specializzati nell’inventario e nella liquidazione dei costi energetici. In questo caso, tutti i consumi energetici sono calcolati in modo proporzionale e valutati nell’ambito di una fatturazione trasparente.

Per registrare con precisione il consumo di gasolio per ogni unità abitativa, sul radiatore è montato un dispositivo di lettura del riscaldamento. Qui vengono utilizzati i cosiddetti evaporatori. In concreto, si tratta di un corpo in vetro che contiene un liquido che evapora in una certa cornice durante il funzionamento del radiatore. In definitiva, la quantità del liquido di misura evaporato può essere utilizzata per determinare la quantità esatta di energia termica consumata e quindi il consumo di gasolio da riscaldamento.

Nell’ambito dell’offerta di servizi summenzionata, gli evaporatori con corpo in vetro vengono sostituiti sul dispositivo di lettura del riscaldamento per la fatturazione. In questo contesto, i corpi in vetro di misura parzialmente evaporati vengono raccolti e valutati dal fornitore di servizi, mentre gli evaporatori freschi vengono installati per la successiva fattura annuale.

In questo contesto, inoltre, esiste un metodo più esclusivo per determinare i costi di riscaldamento. A tal fine vengono utilizzati sensori elettronici con unità radio. In questo contesto, i sensori trasmettono i valori misurati al fornitore di servizi, dove vengono memorizzati e valutati. Questo tipo di valutazione dei costi di riscaldamento consente al gestore della proprietà e all’inquilino di visualizzare online i dati di consumo attuali in qualsiasi momento.

Entrambi i metodi di misurazione garantiscono un equo calcolo dei costi. Le uniche differenze riguardano la facilità di servizio e la particolare trasparenza che ne deriva.