L’ olio di radice di bardana è spesso utilizzato per la lacerazione delle articolazioni e l’ infiammazione delle articolazioni per lo sfregamento, si può ottenerlo in farmacia, ma si può anche produrlo da soli con poco sforzo dalla radice della grossa bardana (Arctium lappa), che cresce ovunque ai margini di campi, strade e boschi. La grossa bardana cresce fino a 2 m di altezza e fiorisce rossiccio-violetta a metà estate. Se non si trova nella vostra zona, potete anche usare le radici di altre piante locali per produrre olio di radice di bardana.

Preparazione per la preparazione dell’olio di radice di bardana

Raccogliere le radici della bardana in primavera o autunno. E’ meglio fare questo in una giornata calda e asciutta, in modo che il terreno non si ammucchi e non aderisca alle radici.

Pulire accuratamente le radici e tagliarle a piccoli pezzi.

Stendere i pezzi di radice su un luogo asciutto e caldo su carta da giornale o cartone. Proteggerli dalle correnti d’ aria (altrimenti potrebbe essere necessario invertirli) e dalle radiazioni luminose dirette.

Attendere che le radici della bardana siano ben essiccate.

Nel frattempo, si ottiene un grande vaso di vetro scuro con un’ ampia apertura.

Sfoglia l’olio di radice di bardana – uno sguardo nella cucina della tua strega

Riempire i frammenti di radice essiccati della pianta della bardana in un vaso di vetro scuro. Poiché la luce decompone le sostanze attive della pianta, la condizione scura del contenitore è molto importante.

Versare l’olio di soia, di oliva o di vinacciolo sulle radici della bardana. Non risparmiare sull’olio.

Coprire il bicchiere con vetro permeabile all’aria e lasciarlo in un luogo caldo per tre settimane.

Agitare il recipiente una volta al giorno con cura per assicurare che il contenuto si mescoli bene.

Dopo tre settimane, sgocciolare l’olio dai frammenti di radice e versarlo in piccole bottiglie di vetro scuro richiudibili.

E’ meglio conservare l’olio di radice di bardana in un armadio in modo che sia protetto dalla luce.