Cambio di lavoro, separazione o disoccupazione – ci possono essere molti motivi per annullare un appartamento in affitto. Nel diritto di locazione, tuttavia, non è possibile dare un preavviso di disdetta con riserva, in quanto la disdetta è in linea di principio anti condizionale. A ciò dovrebbe far seguito un accordo consensuale che tenga conto degli interessi di entrambe le parti.

Se un inquilino potesse validamente dichiarare la risoluzione del contratto di affitto al suo locatore con la riserva che ha trovato un nuovo appartamento fino alla fine del periodo di preavviso, il locatore sarebbe praticamente incapace di agire e discriminato unilateralmente: non può né pianificare una nuova locazione, né sapere se il contratto di affitto con il precedente inquilino sarà continuato. Nel diritto di locazione, pertanto, tale risoluzione non è possibile con riserva.

Interessi in caso di disdetta con riserva

In caso di risoluzione con riserva, la parte che dà il preavviso avrebbe un vantaggio unilaterale, in quanto potrebbe subordinare la validità della risoluzione ad una condizione, il cui verificarsi potrebbe anche avere un’ influenza significativa su di sé.

Tuttavia, vi sono ovviamente situazioni in cui l’inquilino non sa con certezza se avrebbe dovuto risolvere l’affitto entro un certo periodo di tempo, ad esempio se ha presentato domanda per un lavoro, ma dopo il colloquio non sa ancora se lavorerà e dovrebbe quindi trasferirsi il più rapidamente possibile in una nuova sede.

I termini legali di preavviso, tuttavia, significano un certo equilibrio di interessi: l’inquilino sopporta il rischio di dover pagare due volte alcuni affitti se deve trasferirsi con breve preavviso, mentre il locatore invece sopporta il rischio di dover accettare un posto vacante per un periodo di tempo se non trova un nuovo inquilino entro il periodo di preavviso corrente.

Diritto di locazione e avviamento

A seconda di quanto sia buono il rapporto tra inquilino e locatore, può essere possibile raggiungere un accordo equo.

Ad esempio, il locatore potrebbe accettare un periodo di preavviso più breve se la situazione di vita dell’inquilino cambia improvvisamente.

Se l’inquilino ha dato comunicazione di disdetta e la situazione cambia in modo tale che preferirebbe continuare ad affittare l’appartamento, non è possibile annullare semplicemente la disdetta. Si tratta di una dichiarazione d’ intenti unilaterale, che ha effetti giuridici al momento del ricevimento da parte del destinatario.

Se il locatore è d’ accordo con la richiesta dell’inquilino, si tratta di una nuova conclusione del contratto. Entrambe le parti convengono di continuare il contratto di locazione.

Tuttavia, ciò è dovuto alla buona volontà del locatore, che non è obbligato a farlo.

In linea di principio, la risoluzione in riserva non è possibile nel diritto di locazione. A seconda del rapporto tra inquilino e locatore, tuttavia, molte cose possono anche essere regolate di comune accordo al di fuori dei requisiti legali;