Gli insulti sono diffamazione e quindi punibili per legge. Anche la violenza può essere offensiva. L’ opportunità o meno di presentare una denuncia deve essere valutata caso per caso.

C’ è qualche reato?

Si prega di notare che ci deve essere un reato legale. Il disprezzo deve essere stato in qualche modo comunicato al mondo esterno, vale a dire che deve essere esclusa qualsiasi violazione dell’onore nei diari o nei dialoghi personali. Inoltre, le diffamazioni nel circolo dei confidenti intimi non sono punibili per legge.

Insulti in forma di satira o vignette sono punibili solo se il diritto generale della personalità prevale sulla libertà di stampa o sulla libertà di espressione, cosa che però raramente avviene.

Un reato può anche consistere in aggressione, ad esempio sputare.

Denunce in caso di reato

Le notifiche possono essere inoltrate alla polizia locale o all’ufficio del pubblico ministero, verbalmente o per iscritto.

In singoli casi, considerare se un annuncio ha senso. L’applicazione della legge può essere considerata solo nell’interesse pubblico. Se questo sia il caso, è a discrezione del pubblico ministero, che deve solo seguire le linee guida per valutare il caso. Non è raro che il procedimento si concluda. E’ quindi consigliabile – e anche per alleviare l’onere che grava sugli uffici e i tribunali del pubblico ministero – presentare una denuncia solo in presenza di un grave insulto che vi è stato molto offensivo e che le circostanze esterne esprimano anch’ esse un parere favorevole. Ad esempio, un insulto di cui siano a conoscenza terzi può essere giudicato diversamente da un insulto in un’ atmosfera privata.

In caso di insulti reciproci (ad es. in caso di controversia) dovreste valutare se sia sensato presentare un reclamo. In particolare, dato che il giudice può dichiarare uno o entrambi i trasgressori esenti dall’azione penale, gli atteggiamenti non sono esattamente improbabili.

Se si presenta un reclamo, questo non ha alcun svantaggio, in particolare i costi non sono sostenuti. Tuttavia, se il pubblico ministero nega l’interesse pubblico e si intenta una causa privata (richiesta senza l’intervento della procura), è previsto il pagamento anticipato delle spese processuali.

Accertarsi di presentare anche un reclamo formale subito dopo la stesura della relazione. In caso contrario, il procedimento sarebbe ostacolato e il procedimento dovrebbe essere interrotto.