Non solo macchine da caffè, bollitori e lavatrici devono essere decalcificate. La cisterna della toilette può anche essere influenzata dalla calce.

Come riconoscere la calce nella cisterna

Ci sono alcuni cartelli che indicano se la cisterna della vostra toilette è calcarea: per esempio, se l’acqua scorre permanentemente dalla cisterna nella toilette anche se non si sta sciacquando. Nei casi gravi di calcificazione, non c’ è nemmeno acqua nella bacinella della toilette. Poi è giunto il momento di decalcificare la cisterna.

La causa della calcificazione è spesso l’acqua molto dura. Questo contiene molti minerali, che sono depositati come calce nella cisterna. Nelle zone con acqua dolce la calcificazione è estremamente rara.

Per combattere i depositi di calce vengono utilizzati vari rimedi. Oltre alle speciali linguette per la decalcificazione o la decalaminazione universale, anche i rimedi domestici come l’aceto, l’essenza acetica o l’acido citrico sono di provata efficacia. E’ importante solo che si utilizzi una forte acidità per attaccare la calce.

E’ meglio decalcificare la cisterna della toilette due volte all’anno. Se vivete in un’ area con acqua particolarmente dura, dovreste decalcificare quattro volte all’anno.

Come decalcificare la toilette

Ci sono due diversi tipi di cisterne per la toilette, autoportanti e da incasso. Per la decalcificazione procedere nello stesso modo in entrambe le varianti. Se la cisterna è a incasso, rimuovere prima il coperchio in plastica e, se necessario, una parete divisoria;

Riempire la cisterna con due litri di acqua calda dopo l’apertura della cisterna.

Aggiungete poi circa 100 millilitri di aceto di acquavite, acido citrico o essenza acetica e lasciate lavorare per circa 1 ora. © Frauke Itzerott

Sciacquare la toilette. Ora si preme il risciacquo e la decalcificazione è terminata.

Se l’acqua scorre permanentemente nella cisterna e un galleggiante difettoso non è responsabile, si dovrebbe decalcificare. Questo è molto semplice. Probabilmente avete anche il rimedio giusto in cucina.