Crossdressing è un termine ben noto del movimento queer. Il termine si riferisce principalmente alla possibilità di utilizzare l’ abbigliamento, il trucco e gli accessori in modo giocoso e individuale, indipendentemente dal genere biologico.

Crossdressing – Concetto e sfondo

La medicazione incrociata non può essere attribuita a un genere specifico. Inoltre, i bisogni o le preferenze sessuali di cross-dresser non sono legati alla scelta del vestito. Prima di tutto, il cross-dressing è semplicemente il piacere (o la decisione consapevole) di vestirsi con l’abbigliamento specifico del sesso opposto, applicando il trucco appropriato e utilizzando accessori che permettono di scivolare in un altro ruolo.

La percezione sociale del cross-dressing è cambiata in molte società. Il cross-dressing è anche usato come azione deliberata con messaggio politico, ad esempio per dimostrare l’appartenenza a una particolare scena o sottocultura, come al Christopher Street Day (CSD). Tuttavia, il termine è ben radicato nel mondo della moda, dove descrive semplicemente un mix di stili e disegni diversi.

Aspetti e accessori – ecco come funziona la medicazione incrociata

Chi è interessato all’abbigliamento alla moda troverà sempre buone idee in riviste di moda e blog. Per avere successo con i vestiti del sesso opposto, è necessario prima di determinare il tuo tipo e orientarsi a vestiti che si adattano anche il vostro tipo. Ad esempio, se la tua statura è piuttosto tozza, dovresti evitare le taglie S o i hotpants. Ricordate che i vestiti che indossate sono gioielli e non dovreste correre il rischio di essere percepiti come una caricatura.

Chi è alla ricerca di idee su ciò che può essere usato come guida nel cross-dressing troverà numerosi modelli, soprattutto nel mondo del pop e dell’arte. Negli anni Settanta, le comunità di artisti come la Fabbrica di Andy Wahrhol o musicisti come David Bowie erano modelli di un look androgino. Negli anni’ 80, Grace Jones o Annie Lennox attirarono l’attenzione a questo proposito, in quanto i loro abiti non sempre potevano essere chiaramente attribuiti all’uno o all’altro sesso.

Se volete approfondire l’argomento, troverete (almeno da una certa prospettiva maschile) molti spunti pratici sulla presenza in internet di un confessante indirizzatore incrociato.