Perché non c’ è nessun “riscaldamento a pavimento”, ma dipende da molti fattori, che cosa questo riscaldamento costa per m2.

Decisione di base – il tipo di riscaldamento a pavimento incide sui costi

Una decisione fondamentale deve essere presa prima dell’installazione: ci sono innanzitutto due diversi tipi di riscaldamento a pavimento a seconda del tipo di generazione di calore: può essere azionato elettricamente o attraverso il passaggio dell’acqua calda.

Entrambi i tipi di riscaldamento differiscono inizialmente per i costi energetici. Notevole: Secondo gli esperti, un impianto di riscaldamento elettrico a pavimento richiede 70 watt al m2 e un’ ora per riscaldare un ambiente quando il riscaldamento viene acceso. E’ stato progettato per questo motivo: 70 watt x 24 ore = 1,68 kWh al giorno e 613 kWh all’anno.

Naturalmente, tale impianto di riscaldamento non funziona ininterrottamente, nel periodo estivo non funziona (quasi) affatto, con una riduzione di circa 600 kWh a 300 kWh. Il resto del tempo non funziona 24 ore, soprattutto quando non è alimentato a pieno regime.

Tuttavia, tuttavia, il confronto con un sistema di riscaldamento a gasolio ci fa pensare due volte: a seconda dell’isolamento della casa e del sistema di riscaldamento, il consumo energetico per il riscaldamento degli ambienti varia tra 15 kWh (casa con l’isolamento più moderno) e 160 kWh (consumo medio determinato dall’Ufficio federale di statistica in uno degli ultimi anni) per metro quadro e anno.

Anche i valori di consumo di un’ abitazione scarsamente isolata verrebbero rapidamente superati con un impianto di riscaldamento a pavimento azionato elettricamente se fosse in funzione nella metà dell’anno. Quando si progetta la variante elettrica, si dovrebbe quindi assicurarsi di sapere esattamente fino a che punto l’assunzione di 70 watt di consumo può avvicinarsi alla realtà, e confrontare le informazioni fornite a voi sul consumo di un sistema di riscaldamento ad acqua calda a pavimento con un sistema di riscaldamento ad acqua calda.

Il riscaldamento a pavimento riscaldato ad acqua calda può ora essere installato in due modi: può essere posato a umido o a secco, cioè direttamente nel massetto o su pannelli da costruzione a secco posati sul massetto. La posa a umido è più complicata, ma ha il vantaggio che massetti e tubi riscaldanti entrano in contatto diretto, migliorando il trasferimento del calore.

Riscaldamento a pavimento – Calcolare il costo per m2

In considerazione dei costi di esercizio previsti, è ora possibile iniziare a calcolare il costo di installazione: un impianto di riscaldamento elettrico a pavimento può essere installato ad un costo inferiore rispetto ad un impianto di riscaldamento che funziona con acqua calda. I costi medi sono qui indicati dagli esperti a circa 38 € al m2. Naturalmente, questa cifra varia a seconda dell’area: quanto più metri quadrati devono essere attrezzati, tanto più conveniente diventa in proporzione.

Grazie all’installazione, il sistema di riscaldamento a pavimento gestito dall’impianto di riscaldamento è, in linea di principio, più costoso dell’alimentazione degli ambienti mediante l’installazione di radiatori. La posa a pavimento è comunque più complicata della semplice sospensione di vari radiatori collegati alle tubazioni.

In questo caso, i costi di un impianto di riscaldamento a pavimento con acqua calda possono anche variare a seconda che si tratti di un impianto umido o asciutto.

Secondo gli esperti, il sistema di essiccazione costa tra 28 e 45 € al metro quadrato. Poi ci sono le schede di installazione, che ammontano fino a 10 € per metro quadrato, e i cavi di collegamento, che si devono progettare con circa 6-7 € per metro.

Ci sono diverse possibilità per l’installazione di un sistema a umido: in primo luogo, è possibile utilizzare un sistema di pannelli borchiati, che è disponibile da 20 a 35 € per metro quadrato. Ci sono poi sistemi che funzionano con elementi di supporto – tra i 15 e i 40 € per metro quadrato. Ci sono anche sistemi velcro e sistemi di pinzatura, così come i sistemi che funzionano con le guide di bloccaggio. I costi sono compresi tra i 14 e poco meno di 30 € per metro quadrato.

Nel sistema a umido, può anche verificarsi un isolamento acustico o termico e una barriera all’umidità, nonché una rete di acciaio strutturale, che viene poi utilizzata per fondere il massetto riscaldato. Le pellicole e il massetto stesso costano solo pochi euro per kg/m². Quando si versa un massetto, si paga a partire da 10 € per metro quadrato. In questo caso, tuttavia, i costi dipendono in modo decisivo dalla struttura dello strato e dovrebbero essere calcolati in dettaglio.

Una volta compilati i costi sulla base di un elenco dettagliato, vale la pena considerare quanto ci si deve fidare dell’installazione e quante ore si deve spendere per un tecnico di riscaldamento. Allora potete dedurre le ore che il tecnico di riscaldamento non funzionerà per voi. I costi orari dei costruttori di riscaldamento variano a seconda delle regioni, a partire da circa 35 € (senza viaggio).