I due termini commissione e intermediazione suonano molto simili al primo mandato, ma non lo sono. La differenza è nell’ altezza. Una è una commissione di intermediazione, il cui importo può essere negoziato liberamente, mentre l’ altra è una commissione di intermediazione, il cui importo è stabilito per legge.
Molte persone confondono la commissione con l’intermediazione. Tuttavia, la differenza è sostanziale.
Sommario
Questo è il modo in cui si intende la commissione e la commissione di intermediazione come commissione di agenzia
Una commissione è una commissione che viene addebitata per un’ agenzia. Il termine deriva dal latino e significa “provvedere al futuro”in italiano.
La vendita di qualcosa è spesso mediata. In questo caso il venditore non si rivolge all’acquirente, ma viene inserito un intermediario che accetta la transazione. Questo servizio è quindi soggetto ad una tassa il cui importo è negoziabile.
Si può anche determinare se l’acquirente o il venditore debba pagare tale commissione.
Al contrario, occorre menzionare l’intermediazione o l’imballaggio.
Quanto differisce la commissione di intermediazione
Contrariamente alle commissioni, l’importo delle commissioni di intermediazione non è liberamente negoziabile, ma matura nell’importo prescritto dalla legge per regolare il rispettivo mercato. È il caso delle operazioni immobiliari e della negoziazione di azioni e titoli.
L’intermediario intermediario vende quindi titoli, azioni o altri prodotti finanziari e riceve la sua commissione di intermediazione.
Nella Repubblica Federale Tedesca può addebitare un costo compreso tra lo 0,6% e lo 0,8%.
Si noti che la parola intermediazione parola deriva dal francese, dalla parola “cortigiano”. Ciò significa agente immobiliare.
La commissione di intermediazione per l’organizzazione di un appartamento in affitto è di due mensilità d’ affitto più 19 per cento di IVA. È quindi possibile leggere negli annunci che sono stimati 2,38 canoni mensili. Poi prendete i tempi netti di affitto 2,38 e calcolare il valore esatto.