I gatti sono predatori, cioè allo stato selvatico si nutrono esclusivamente di altri animali. Il cibo vegetale, mescolato in alimenti secchi, è difficile da digerire per il gatto e porta a lungo termine a sintomi di carenza, come il sovrappeso nell’ età o l’ emacità di animali in gravidanza. Il modo migliore per contrastare questo fenomeno è quello di nutrire gli alimenti crudi. Il cibo per gatti può anche essere preparato con un po’ di pazienza e conoscenza.

Se non vuoi usare cibo in scatola per il tuo gatto, ci sono diversi modi per far sì che il tuo gatto si nutra da solo.

Carne cruda per il gatto

Piccoli animali come pulcini di un giorno (disponibili a prezzi vantaggiosi nei negozi di animali da compagnia o via Internet), topi, ratti, pesci, piccioni o quaglie possono essere nutriti al gatto in toto o almeno in pezzi più grandi. Dovreste però abituarvi prima di tutto al vostro gatto, ad esempio facendo passare la carne prima attraverso il tritacarne. È possibile lasciare le ossa su di esso.

Il tritacarne consente di far girare animali più grandi, comprese le ossa, come polli, anatre, conigli e lepri. Le ossa di animali più grandi non sono più utilizzabili, ma si può anche torcere la carne di questi animali attraverso il lupo. Tra questi figurano: carne bovina, ovina, caprina, tacchina e oca. Le carni suine devono essere evitate, se possibile.

frattaglie per alimenti per gatti

Intestini contengono molti minerali e vitamine, quindi si dovrebbe costituire una gran parte del cibo. (circa 10%). Cuore e fegato,   mentre quest’ ultimo non dovrebbe mai assumere l’unica parte degli intestini. In piccole quantità sono adatti anche stomaco, reni e polmoni.

La taurina è una parte importante del cibo per gatti, si trova nel cervello, occhi e bile, cuore, carne di tacchino dalla gamba, conchiglie e granchi. La taurina si ottiene dalla farmacia come additivo per mangimi, tuttavia, con circa 1000 mg di taurina per kg di cibo.

È importante anche una quantità sufficiente di grassi negli alimenti per gatti. Il modo migliore per farlo è quello di utilizzare il lardo di oche, anatre o maiali. Si consiglia di nutrire pesce crudo come salmone, sgombro, aringa o sardine una volta alla settimana, perché i pesci contengono acidi grassi essenziali.

Verdure per il gatto

Una piccola porzione di verdura, circa il 3-5%, deve essere mescolata sotto forma di verdure tritate sotto il cibo del gatto. Da preferire prima dell’alimentazione in forma fresca. Carote, pomodori, paprica, peperoncino, cetriolo, zucca, zucchine, foglie d’ insalata, erba, semi di girasole, sesamo e germe di grano sono adatti. Gli ultimi tre volevano essere aggiunti solo una volta ogni tanto.

Vitamine per il gatto

È inoltre importante tenere d’ occhio l’equilibrio vitaminico del vostro gatto, in particolare l’aggiunta di complessi vitaminici B. La vitamina A e D, d’ altra parte, non dovrebbe mai essere sovradosata. Questo è fatto al meglio attraverso vari preparati come il Centrum. È possibile ottenerli in farmacia o nei negozi di animali domestici.

La farina di ossa non deve essere presente in ogni mangime, poiché le ossa contengono non solo calcio ma anche fosforo. Per garantire l’approvvigionamento di calcio, è necessario alimentare alternativamente gusci d’ uovo (5g/kg), carbonato di calcio (5g/kg) e citrato di calcio (9g/kg). Se si nutre la farina di ossa, è necessario aggiungere circa 2,5 g/kg di sale (sale naturale, sale marino o sale cristallino), mentre 5 g/kg per i mangimi disossati.

Il cibo per gatti deve essere servito il più fresco possibile, in frigo dura circa 1-2 giorni più a lungo nel congelatore. Assicurarsi di utilizzare solo ingredienti freschi.