Se è necessario modificare l’ iscrizione nel registro fondiario, è necessario farla fare da un notaio.

Tutti i terreni in Italia sono iscritti nel registro fondiario della città o del comune di competenza. Il catasto gestisce queste voci. Ogni tanto, naturalmente, anche le iscrizioni nel registro fondiario devono essere modificate di tanto in tanto. Ciò è particolarmente vero se una proprietà viene trasferita ad un altro proprietario. Tuttavia, il registro fondiario non elenca solo le dimensioni della proprietà e l’indirizzo del proprietario. Ciò comprende anche le cosiddette servitù o una tassa fondiaria. Ad esempio, una servitù di base può essere un diritto di consegna di un vicino o simile.

Per modificare un registro fondiario

Di regola, è possibile modificare l’iscrizione nel registro fondiario solo se il notaio è pubblico. Un’ eccezione a questa regola è costituita dal trasferimento di terreni a causa di un’ eredità. In tal caso, è sufficiente presentare all’ufficio del catasto un certificato di eredità che lo identifichi come erede. In seguito, l’iscrizione nel registro fondiario viene di norma modificata entro pochi giorni.

Se il cambiamento di proprietà avviene sulla base di un contratto di trasferimento o di acquisto, tale contratto deve essere preventivamente autenticato. Questo è necessario perché il notaio deve informarvi su tutte le conseguenze di un trasferimento di terra.

Se nel registro fondiario deve essere annotata una servitù di base, come il diritto di rinuncia, l’uso in comune di un impianto di depurazione delle acque reflue o simili, è necessario anche un contratto notarile.

Se si desidera modificare l’iscrizione nel registro fondiario in modo tale che per una proprietà fondiaria sia prevista l’iscrizione di un’ imposta fondiaria, è necessario che anche un notaio provveda a farlo.