Il deposito è negoziabile. Tuttavia, non può superare il triplo del canone netto di affitto a freddo (affitto senza costi accessori e di gestione). Il proprietario non può depositare il deposito cauzionale nel suo armadio del salotto. Al contrario, egli o lei deve investirli portatori di interessi.

Il deposito cauzionale deve essere costituito in piena garanzia

Poiché il deposito cauzionale è sempre motivo di controversie tra locatore e locatario, la legge di cui al § 551 BGB disciplina l’investimento delle garanzie di affitto.

Il locatore è tenuto per legge a versare il deposito cauzionale presso una banca o una cassa di risparmio in un deposito speciale. In particolare, egli deve separare il deposito locativo dagli altri suoi averi privati. Solo allora il deposito cauzionale è sicuro in caso di insolvenza del locatore.

Aumento del tasso di interesse aumenta la sicurezza

La legge stabilisce che il locatore deve depositare il deposito cauzionale al tasso d’ interesse abituale per i “depositi di risparmio con preavviso di tre mesi”. Sebbene i tassi d’ interesse per tali depositi a risparmio siano naturalmente bassi (0,5-2%), essi sono relativamente sicuri da investire.

Inoltre, la legge prevede che gli interessi siano aggiunti al conto di deposito, aumentando così il deposito in quanto tale e guadagnando interessi più e più volte. I tassi di interesse aumentano complessivamente la sicurezza. Sono sempre dovuti all’inquilino, almeno fino a quando il locatore non si avvale del deposito cauzionale.

Lasciare che la banca calcoli gli interessi

Se ora volete calcolare gli interessi come locatario o locatore, recatevi in banca con il libretto di risparmio corrispondente e fate calcolare il reddito.

Essi vengono immediatamente accreditati sul conto di risparmio a intervalli regolari.

Come calcolare voi stessi

Naturalmente, si può anche prendere la briga di calcolare il tasso di interesse da soli. Per fare questo, è necessario conoscere il tasso di interesse al quale viene creato il deposito per il noleggio.

Esempio: importo del deposito di 1000 €, interessi 1 %. Ciò si traduce in un reddito da interessi di 10 euro dopo un anno. L’istituto di credito detrae da tale importo una ritenuta alla fonte del 25% (2,50 euro) (se l’istituto di credito non dispone di un ordine di esonero dal locatario) e la versa all’ufficio delle imposte. Il deposito per l’affitto ammonta a un anno 1007,50 €. Nel secondo anno tale importo ha un ulteriore tasso di interesse dell’1%, con un ricavo locativo di € 10.075. Una volta detratta l’imposta alla fonte con effetto liberatorio, un ulteriore importo di € 7,55 verrà aggiunto al conto di deposito cauzionale.