Quando stavate cucinando, eravate solo brevemente disattenti e già era successo. Hai messo la mano sulla stufa calda con la mano, ora si è formata una grande bolla di fuoco e fa male sopra di che davvero male. Ma cosa fare con una bolla di fuoco come questa? Quindi, cosa fare se si ha una vescica di questo tipo – basta leggere!

Una bolla di fuoco – come comportarsi in un caso acuto di emergenza

Una volta che la combustione è fresca, fa veramente male. Prima che si formi una bolla di fuoco (combustione di 2° grado), all’interno della bolla di fuoco avvengono alcuni processi importanti. A causa di un effetto superiore a 40°C, il calore in eccesso non può essere effettuato da una normale equalizzazione della temperatura, come radiazione o drenaggio attraverso il sangue, ma la degenerazione delle proteine cellulari con temporanea perdita di funzione. E da 45°C, lo stress termico porta alla completa denaturazione e quindi alla perdita finale di funzionalità e stabilità dell’edificio e delle proteine funzionali. Queste molecole alterate sono tossiche.

Se non si tratta l’ustione, si vedranno segni visibili di rossore, gonfiore e vesciche. Si tratta di un meccanismo di perdita di liquido dall’interno dei vasi nel tessuto esterno. Se gli indumenti o cose simili devono essere attaccati al corpo, ad esempio dopo la scottatura, rimuoverli immediatamente.

Per evitare gravi danni causati da tessuti caldi su tessuti non alterati, raffreddare immediatamente il tessuto infetto, ossia al massimo 10 minuti dopo aver lasciato la fonte di calore caldo. In caso di bruciature lievi è sufficiente acqua di rubinetto fredda ma non troppo fredda (circa 20°C). Ciò allevierà anche il dolore della vittima ustionata. Oltre alle ustioni causate dal calore, il ghiaccio spesso causa anche “ustioni” dovute al congelamento. L’olio o la farina, come un tempo diffusi in passato, non devono essere applicati su una ferita da ustione. In caso di bruciature più piccole, dopo un raffreddamento sufficientemente lungo (min. 15-20 minuti), è possibile applicare anche un unguento da ustione (disponibile in farmacia). All’inizio può essere applicata una medicazione sterile, non rigida, ma dopo di che devono essere evitate piccole lesioni, perché anche l’aria fredda spesso allevia il dolore e la ferita da ustione si guarisce più rapidamente.

Poiché l’interno di una bolla di fuoco è sempre sterile, non si dovrebbe mai aprire una bolla di fuoco, altrimenti si espone al rischio di infezione. Dopo che il liquido tissutale si è rotto all’interno della vescica, si asciuga relativamente rapidamente.

Cosa fare in caso di gravi ustioni con vesciche

Le ustioni maggiori devono essere sempre nelle mani di un medico. Rimuovete immediatamente gli indumenti bruciati o gli articoli di abbigliamento, i residui residui verranno rimossi nelle cliniche specializzate e rimarrete con la vittima dell’ustione fino ad allora. Se la persona colpita diventa incosciente, si applicano le normali regole del pronto soccorso (ad esempio, rianimazione o posizione laterale stabile). In ogni caso, le vesciche di fuoco devono rimanere chiuse per il momento.

In seguito, è importante aumentare il volume del sangue della persona colpita fornendogli un sufficiente quantitativo di liquido (se necessario, un infuso). Anche questo di solito avviene in ospedale.

Il raffreddamento ha senso solo per circa il 20-30% della superficie corporea bruciata, perché il corpo perderebbe troppo calore, che a sua volta avrebbe l’effetto opposto. Sono pochi gli studi in materia e non dicono nulla sui risultati positivi delle persone colpite.

Dopo un trattamento di successo, una dieta ad alto potere calorifico dovrebbe essere indirizzata al più presto possibile. Ciò significa che fino a 6000 kcal/giorno e un apporto vitaminico particolarmente buono e sufficiente sono importanti, perché le persone che soffrono di ustioni hanno un aumento significativo del metabolismo basale. Spesso durante la fase acuta, in ospedale viene eseguita una miscela di parenterale (tramite porto, infusione o intramuscolare – bypassando il tratto gastrointestinale) e nutrizione enterale (tramite il tratto gastrointestinale). Con l’obiettivo di tornare alla normalità in un secondo momento.

È importante calmare la persona colpita, se possibile assisterla e fornire il pronto soccorso, perché, come sapete per certo, le ustioni spesso non sono belle da guardare e sono anche estremamente dolorose. Tutto il resto, come ad esempio una terapia del dolore veloce, può essere fatto solo in ospedale.