Se si desidera notificare la disdetta in qualità di locatario, è necessario rispettare determinati termini di preavviso. E come padrone di casa, di solito siete anche obbligati a notare periodi.

Cancellare un appartamento a tempo debito

Prima di tutto, si noti che la cancellazione di un appartamento richiede la forma scritta, vedi Sezione 568 (1) BGB. Se il locatore non vive nella stessa casa, è necessario inviare la disdetta a mezzo lettera raccomandata, in modo da poter dimostrare in seguito, in caso di dubbio, di aver disdetto il contratto in tempo utile.

In caso di disdetta regolare, siete vincolati a determinate scadenze come inquilini di un appartamento. Devi comunicare la disdetta entro e non oltre il terzo giorno lavorativo del mese “alla fine del mese successivo a quello successivo ma di un mese”, vedi § 573c Abs. 1 S. 1 BGB. Questo significa che dovete recedere dal contratto entro e non oltre il 3 aprile (se il 1,2 e 3 aprile sono giorni lavorativi) se avete solo bisogno dell’appartamento fino alla fine di giugno.

Di conseguenza, l’inquilino deve generalmente aspettarsi un preavviso di tre mesi. A meno che non sia stato concordato un periodo di preavviso più breve nel contratto di locazione.

In qualità di locatore siete inoltre vincolati da un preavviso di tre mesi se il contratto d’ affitto non ha una durata superiore a cinque anni. Se però sono trascorsi cinque anni dall’affitto dell’appartamento all’inquilino, il termine di preavviso per il locatore aumenta di altri tre mesi, se sono già trascorsi otto anni, di altri tre mesi, cfr. § 573 capoverso 1 punto 2 del Codice Civile Italiano (BGB).

Periodi di preavviso in casi particolari

In un contratto di locazione per lo spazio abitativo, il locatore non può concordare periodi di preavviso che pongano l’inquilino in una situazione di svantaggio rispetto alle disposizioni legali, cfr. § 573c Abs. 4 BGB. Ciò significa che è possibile concordare un periodo di preavviso più breve per l’inquilino, ma non più lungo.

Se come locatore avete subaffitto parte del vostro appartamento ad un singolo inquilino arredato, potete risolvere il contratto più rapidamente. L’avviso di recesso è “al più tardi il 15 di un mese prima della fine del mese in corso”, cfr. Articolo 573c, paragrafo 3, BGB. Ciò significa, ad esempio, che è possibile annullare il 15 marzo a partire dal 31 marzo.

In casi particolari, potete anche annullare senza preavviso. Allora avete bisogno di una “ragione importante”, che dimostra che non ci si può aspettare la continuazione del rapporto di inquilino fino alla scadenza del termine regolare di preavviso, cfr.

In qualità di inquilino, avete un diritto speciale di disdetta se il locatore aumenta l’affitto. In caso affermativo, non siete obbligati a recedere dal contratto entro il terzo giorno lavorativo successivo alla fine del mese successivo al mese successivo. Si può prendere in considerazione la disdetta fino alla fine del secondo mese dopo aver ricevuto la richiesta di un aumento dell’affitto e poi “terminare l’appartamento alla fine del mese dopo il prossimo mese”, vedi § 561 Abs. 1 BGB. nbsp;