Annunciare un aumento dell’ affitto non significa necessariamente che l’ inquilino debba effettivamente pagare più affitto. Il locatore deve soddisfare una serie di requisiti formali. Inoltre, l’ inquilino è tutt’ altro che senza legge.

Il locatore può imporre un aumento dell’affitto se ha modernizzato l’appartamento o se ha aumentato l’affitto nel quadro dell’affitto comparativo locale. A tal fine, egli deve tener conto di tutti i tipi di altre esigenze.

Un aumento degli affitti deve essere giustificato

Se il locatore desidera modernizzare l’appartamento o l’edificio, deve informare per iscritto il locatario tre mesi prima dell’inizio della misura circa l’estensione prevista e l’inizio dei lavori, la durata e il nuovo affitto previsto. Se ha fatto questo, l’inquilino deve pagare l’affitto aumentato a partire dal terzo mese dopo il ricevimento dell’annuncio.

Inoltre, il locatore può giustificare la sua richiesta con riferimento all’affitto locale più elevato. Il presupposto per questo è che l’affitto non sia stato aumentato negli ultimi 15 mesi, sia consuetudinario nella zona e non aumenti complessivamente di oltre il 20% entro 3 anni (limite massimo). Nelle zone con carenze abitative, il limite può essere ridotto al 15%. Il locatore può indicare tre appartamenti comparativi, fare riferimento ad un elenco rappresentativo di affitti o presentare una perizia come prova del consueto affitto locale.

Per maggiori dettagli si rimanda al §§ 557 e seguenti del BGB (Codice civile italiano). Vi consigliamo sul diritto di locazione, vista la complessità della questione.

Nonostante il preavviso, l’utente deve accettare o può risolvere

L’annuncio dell’aumento dell’affitto non aumenta automaticamente. In qualità di inquilino, dovete accettare o essere condannati al consenso dei tribunali. Avete più di due mesi per controllare la richiesta di aumento da parte del locatore. Il periodo copre il mese in cui si riceve l’annuncio e i due mesi successivi.

In caso di mancato consenso entro i termini stabiliti, il locatore può richiedere il consenso entro tre mesi. Se si viene condannati per legge ad accettare l’aumento di affitto, il locatore può recedere dal contratto di locazione due mesi dopo la validità legale della sentenza, a condizione che si è in ritardo di pagamento a causa dell’aumento degli importi nel frattempo maturati.

Inoltre, avete un diritto speciale di disdetta a causa dell’aumento dell’affitto. Fino alla fine del secondo mese dopo aver ricevuto la lettera del locatore, potete recedere dal contratto alla fine del quarto mese. Pertanto, se ricevete la notifica del locatore il 26 gennaio, potete dichiarare la vostra disdetta entro il 31 maggio dell’anno.

Nella misura in cui avete stipulato un affitto graduato, un affitto indicizzato o un contratto di locazione a tempo determinato, è escluso un aumento del canone di locazione al di fuori dell’importo concordato. In caso di affitto graduale, l’aumento del canone di locazione avviene come concordato senza che sia necessario alcun annuncio separato.