Abbronzatura senza soluzione di continuità attraverso abiti permeabili ai raggi UV – un sogno che può anche essere pericoloso. Devi prestare attenzione a un sacco di cose in abbigliamento e luce del sole.

Luce UV e abbigliamento

Quasi nessun abbigliamento è assolutamente impermeabile ai raggi UV, soprattutto in Nuova Zelanda e Australia, dove lo spessore dello strato di ozono non è più sufficiente per proteggersi dai pericolosi raggi UV, gli indumenti ultravioletti vengono offerti perché la normale protezione solare non è sufficiente con gli indumenti convenzionali.

A seconda dell’intensità della luce solare e della durata di un soggiorno all’aperto, è possibile prendere il sole anche sotto una maglietta. Assicurarsi che i vestiti forniscano un’ adeguata protezione solare, specialmente per i bambini.

L’abbigliamento UV-trasparente è naturalmente pratico se si vuole diventare marrone sulla spiaggia senza ottenere strisce brune bianche, ma è necessario considerare le aree coperte con questo abbigliamento come non rivestite.

Per questo motivo è necessaria una protezione solare sotto questi vestiti – e se la pelle ha abbastanza sole, è necessario cambiare i vestiti per indumenti resistenti ai raggi UV o almeno per i vestiti normali.

Proteggersi con abbigliamento trasparente ai raggi UV

Di solito, solo costumi da bagno è disponibile in qualità permeabili ai raggi UV. Indossare questi vestiti con cautela, in quanto non sono protetti dal sole. Siete anche esposti al sole nell’acqua. Così si dovrebbe ancora avere alcuni vestiti che sono resistenti ai raggi UV.

Gli abiti da lavoro, gli indumenti sportivi e simili dovrebbero essere resistenti ai raggi UV piuttosto che ai raggi UV-permeabili, perché questo significa che rimarrete all’aperto troppo a lungo, invece di dover fare a meno della protezione solare.

Una maglietta bianca sottile ha spesso un fattore di protezione solare inferiore a quello della protezione solare di oggi. Quasi tutti i vestiti estivi sottili, che non sono appositamente attrezzati contro la luce UV, hanno un fattore di protezione solare ben al di sotto di 10, quindi si prega di applicare anche sotto i vestiti se si è al sole per un lungo periodo di tempo.

La possibilità di farsi rosolare senza soluzione di continuità attraverso gli indumenti permeabili ai raggi UV deve essere sempre considerata in modo critico rispetto ai pericoli posti dalla luce UV. Nelle alte montagne, sulle spiagge meridionali o anche in Australia non si dovrebbe mai indossare questi vestiti. Invece di abbronzature, scottature solari, invecchiamento precoce della pelle e tumori cutanei sono più probabili.