Se navigate sul vostro cellulare in questi giorni, userete di solito per la prima volta l’ HSDPA standard, che permette una velocità di trasmissione fino a 7,2 Mbps. In alternativa, l’ EDGE e l’ LTE sono ancora molto diffusi, anche se entrambi vengono utilizzati solo in determinate circostanze.

Cosa significa 7,2 Mbit/s?

Soprattutto con le tariffe dei dati Internet per il tuo smartphone o il tuo surfstick mobile per computer portatile o portatile avrai sicuramente incontrato il termine “fino a 7,2 Mbit/s”;

Questa è la velocità di trasferimento dei dati, ossia la velocità di trasmissione alla quale è possibile navigare su Internet;

Questo si basa fondamentalmente sulla più piccola unità dati del mondo digitale, il bit, che può avere uno stato di 1 o 0.

La velocità di trasferimento dei dati indica il numero di bit (cioè informazioni) che possono essere trasmessi entro un secondo;

Dal momento che le velocità di trasmissione sono diventate più veloci e veloci,   questi non sono specificati in bit/s, ma con i multipli di bit, ad esempio bspw. con 1 kbit/sec per 1.000 bps o 1 Mbit/sec per 1.000 kbit/sec.

Con una velocità fino a 7,2 Mbps, è possibile trasferire fino a 7,2 milioni di bit al secondo, il che equivale allo standard di trasmissione HSDPA (High Speed Downlink Packet Access).

Si tratta spesso della terza generazione (3G) e rappresenta l’attuale standard radio per molti fornitori di telefonia mobile e Internet, in quanto consente velocità simili a quelle della DSL.

Più standard per la navigazione mobile

Oltre all’HSDPA, attualmente utilizzato per la navigazione ad alta velocità, esistono altri standard e tecniche per l’uso di Internet con cui probabilmente avete già avuto contatti in precedenza;

All’inizio di Internet mobile, avete potuto navigare sul cellulare solo con GPRS (General Packet Radio Service) e utilizzare una velocità massima di 53,6 kbit/s.

Il passo evolutivo successivo è stato lo standard EDGE (Enhanced Data Rates for GSM Evolution), che permette di scaricare fino a 260 kbit/s. Questo standard è ancora oggi ampiamente utilizzato, soprattutto quando il volume di dati è esaurito e la velocità rallenta o quando HSDPA non è disponibile al momento, il che causa ad esempio l’iPhone per visualizzare “3G” a “E”;

L’ultimo standard è LTE (Long Term Evolution), che viene utilizzato come “4G” negli Stati Uniti. Con LTE, è possibile navigare con fino a 300 Mbps, a condizione che lo smartphone supporti questo standard e lo abbia incluso nella tariffa mobile.